Tutti noi talvolta sperimentiamo emozioni intense e poco piacevoli quali la rabbia, la tristezza, l’ansia o la vergogna. É un aspetto normale della vita e spesso utile in quanto il nostro stato emotivo aiuta a prendere decisioni in situazioni importanti o pericolose.
Il problema nasce quando le emozioni sono eccessivamente intense o durano troppo a lungo e finiscono per influenzare pesantemente la qualità della vita, le relazioni con gli altri, l’ambito lavorativo/scolastico. In questi casi è importante non spaventarsi o aspettare che la situazione si sistemi da sola, ma conviene chiedere un aiuto professionale.
La psicoterapia cognitivo comportamentale viene considerata a livello internazionale uno dei più validi modelli per la comprensione ed il trattamento dei disturbi psicologici.
Questa forma di psicoterapia, appoggiandosi ai risultato della ricerca scientifica, sottolinea la stretta e complessa relazione tra emozioni, pensieri e comportamenti. Agire sui pensieri e sui comportamenti, quindi, risulta efficace per risolvere molti problemi di natura psicologica.
Ecco le principali caratteristiche differenziano la psicoterapia cognitivo comportamentale da altri approcci terapeutici:
- A breve termine: Molte persone credono che il lavoro psicologico richieda anni e più sedute a settimana. Quest’idea non corrisponde assolutamente al “modus operandi” della psicoterapia cognitivo comportamentale. Al contrario, il percorso terapeutico di solito si conclude in un periodo di tempo limitato.
- Centrata sul “qui e ora”: A differenza di altri tipi di psicoterapia, viene data massima importanza al problema attuale. L’esplorazione del passato è limitata e finalizzata a individuare i fattori che hanno contribuito all’emergere del disagio ed a comprendere come alcune esperienze abbiano influenzato il nostro modo di pensare ed agire.
- Attiva e collaborativa: Cliente e psicologo lavorano insieme per capire quali elementi mantengono in vita il problema e per cercare il modo migliore di risolvere il problema: il clinico mette a disposizione la propria conoscenza ed insegna i metodi per gestire le difficoltà. Il cliente si impegna a riflettere e dare informazioni su di sè per “cucire su misura” l’intervento ed a mettere in pratica le strategie apprese durante la seduta. Alla fine, grazie alle abilità e strategie imparate, la persona può gestire vecchi e nuovi problemi in autonomia.
- Scientificamente provata: Esistono molti tipi di terapie per trattare i disturbi psicologici. Tuttavia poche di esse sono sottoposte alla sperimentazione sientifica.
I modelli di intervento usati nella psicoterapia cognitivo comportamentale sono stati valutati con i severi criteri utilizzati nel campo della medicina e si sono rivelati efficaci per il trattamento di molti disturbi psicologici, tra cui:
- ansia generalizzata, fobie, agorafobia,
- attacchi di panico
- depressione
- disturbo bipolare
- disturbo ossessivo compulsivo
- disturbi da sintomi somatici
- disturbi del sonno
- disturbi sessuali
- problemi di coppia
- disturbi del comportamento alimentare (anoressia, bulimia, disturbo da alimentazione incontrollata)
- abuso e dipendenza da sostanze (alcool, droghe, tabacco)
- disturbi di personalità
- disturbi tipici dell’infanzia (enuresi, disturbi d’ansia da separazione,fobia scolastica, disturbo da deficit di attenzione, problemi di comportamento)
Inoltre, molti metodi educativi efficaci sono basati su modelli e tecniche cognitivo comportamentali specificatamente sviluppati per l’età evolutiva